Inizialmente ho lavorato in strutture teatrali (prima al Teatro delle Briciole, poi a Fondazione Teatro Due di Parma), successivamente, ho scelto di intraprendere un percorso di libera professione, per poter avere una dimensione più personale, in cui poter essere io a scegliere i progetti su cui lavorare e costruire.
Ho il mio studio in casa (dove abito con mio padre che ha 93 anni) ma ho sempre viaggiato moltissimo con progetti disseminati sul territorio nazionale. Mi piace spaziare dal teatro ad altri ambiti, seguo alcune compagnie teatrali di rilievo nazionale, le accompagno nella loro attività, così come alcuni progetti particolari: festival, eventi di musica, letteratura o cinema; in passato, mi sono dedicata anche alla comunicazione politica.
Ho sempre cercato di unire la parte professionale a un mio percorso di crescita personale fatto di passione e continua conoscenza.