Dopo aver a lungo viaggiato, ho accantonato temporaneamente il mio sogno di trasferirmi in Australia essendo scaduto il visto dopo due anni e sono rientrato in Nazionale di canotaggio con l’obiettivo di gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo con il 4- (ndr. 4 senza è il nome che in ambito sportivo si dà a una imbarcazione in cui vogano quattro atleti, senza timoniere). Per le Olimpiadi nel 2019 abbiamo qualificato l’imbarcazione, il 4- con sopra 4 persone. Una di queste avrei dovuto essere io. Solo poche settimane prima sai se farai sicuramente parte del gruppo che gareggerà, fino ad allora puoi sempre essere sostituito. Io l’anno scorso mi sono qualificato, però se alle gare vai male, modificano la squadra. Non puoi sgarrare, non puoi saltare nessuna gara.
Le Olimpiadi dovevano essere dal 24 luglio di quest’anno (ndr, 2020), e le nostre gare erano previste il secondo giorno. Per una settimana avremmo gareggiato nel campo di gara nel porto di Tokyo. C’erano buone possibilità, siamo una bella squadra. Ora, causa Covid, sono state rinviate, sembra saranno nelle stesse date del 2021 a porte chiuse o con spettatori solo giapponesi, ma ancora non è certo. Questa è sicuramente un’impresa incompiuta che vorrei compiere.